Dieci giorni in Cambogia. Come prepararsi e cosa visitare.

Cambogia

PRIMA DI PARTIRE

VOLO

I voli per Phnom Penh, la capitale, o Siem Reap, la città dei Templi di Angkor Wat, partono principalmente da Roma e Milano. Il volo non è diretto ma occorre fare scalo a Singapore o Bangkok. Un volo Roma – Phnom Penh dura circa 14 ore di cui 12 ore Roma – Singapore e 2 ore Singapore – Phnom Penh. Un prezzo buono di andata e ritorno è tra gli 800 e i 1000 euro.

ASSICURAZIONE SANITARIA

Prima di partire è raccomandabile acquistare l’assicurazione sanitaria per la durata del viaggio.

VACCINI E MEDICINE

Occorre informare il medico di famiglia o, se impossibilitati, qualche centro vaccinale privato sottoponendo lo stato attuale delle vaccinazioni. Di solito per la Cambogia si raccomanda il completamento del ciclo vaccinale (epatite B) e quello per il tetano. Solitamente viene anche prescritto il malarone, il farmaco che si usa per la profilassi antimalarica. Ci sono alcune zone, specie quelle più umide, ancora a rischio. Tuttavia, a differenza di paesi africani come la Tanzania, non occorre fare tutta la profilassi ma è sufficiente comprarlo, portarlo con sé, e solo se durante il viaggio sorge la febbre e viene diagnosticata la malaria occorre prenderlo secondo le dosi e per il periodo indicato dal medico.

VISTO

Il visto è consigliabile farlo online per una questione di celerità e praticità, evitando di perdere tempo in aeroporto. Uno dei siti a cui accedere e il seguente https://www.visagov.com/. La compilazione è semplice e richiede informazioni di carattere generale (dati personali, del passaporto e giorno di arrivo in Cambogia). Il costo è di 65 Euro per l’invio standard che avviene tra i 3 e i 5 giorni. Nel caso in cui si decida di non fare il visto online, è consigliabile verificare in quali siti d’ingresso è possibile farlo in presenza.

ALL'ARRIVO

MONETA

La moneta della Cambogia è il riel, anche se viene utilizzato anche il dollaro. Di solito tutti i pagamenti sopra i 15-20 Dollari avvengono in moneta americana. 1 Riel equivale a 4000 Dollari. Di solito il turista paga in dollari e il resto viene dato in riel. Il portafoglio si gonfia e sembra quasi di avere un tesoretto, ma in realtà si hanno solo pochi dollari. L’ideale quando si arriva in aeroporto è ritirare una certa quantità di dollari, orientativamente quelli che dovrebbero servire per il soggiorno evitando troppi prelievi e ammortizzando così i costi delle commissioni. Solo in alcuni ristoranti o alberghi centrali di Phnom Penh, Siem Reap o Sihanoukville, le città principali, si ha la possibilità di pagare con carta. Nella maggior parte dei casi i vari banchi e locali richiedono contante. É preferibile avere pezzi piccoli, ad esempio è bene evitare pagare i servizi nelle isole con 100 Dollari perché le strutture hanno difficoltà a cambiare.

SIM

La cosa migliore è acquistare una sim locale. In aeroporto ci sono diverse scelte. Con 10 Dollari si può acquistare una sim per 2 settimane con 10 giga a settimana e 30 minuti di chiamate.

QUANDO ANDARE

La Cambogia ha un clima tropicale. È caldo tutto l’anno, con una stagione secca che va da metà novembre ad aprile, e una stagione delle piogge che dura da maggio a metà novembre. Di conseguenza per potersi spostare con facilità e godere appieno delle bellezze di questo paese l’ideale è andarci tra dicembre e aprile. 

COME SPOSTARSI

A livello di spostamenti c’è da distinguere tra quelli locali su brevi tratte e quelli tra una città e l’altra su lunghe tratte. Per i primi il mezzo più agevole è il tuk tuk. In qualunque posto andiate, da qualunque parte arriviate o scendiate (aeroporti, compagnie di bus, moli, hotel) troverete sempre qualcuno ad offrirvi un passaggio. Potete contrattare il prezzo, anche se la cosa più semplice per evitare questo è scaricare l’app GRAB. Grab è come Uber in Europa. Facile da utilizzare, una volta scaricato si inserisce la destinazione che si vuole raggiungere e dopo di che appaiono le varie opzioni, dal tuk tuk più economico al classico taxi. Per fare un esempio di prezzi, un tuk tuk economico preso con grab dall’aeroporto al centro città costa intorno ai 16500 Riel, poco più di 4 Dollari. Non utilizzando l’app potrebbero chiedere fino a 8-9 Dollari. Per un europeo la differenza non è molta considerando che per una distanza simile il costo si aggira anche intorno ai 30 Euro nelle nostre città, ma è un’informazione utile da sapere. Grab c’è solo nelle principali città, come Phnom Penh e Siem Reap. Non si trova ad esempio a Sihanoukville.

Per quanto riguarda le distanze più ampie, in Cambogia non ci sono ferrovie, quindi il mezzo più economico per spostarsi è l’autobus. Ci sono diverse compagnie che operano in tutto il paese. Una tra quelle più conosciute è Virak Buntham che propone sia viaggi in minivan, sia in autobus. I primi con una capacità fino a dieci persone per tratte più brevi come Phnom Penh-Siem Reap o Sihanoukville -Phnom Penh. Nel caso di spostamenti notturni come Siem Reap- Sihanoukville offre bus con cuccette, di solito una cuccetta per due persone con tanto di cuscino e coperta. I prezzi variano tra 15 e 20 Dollari. Nel caso dell’aereo i tempi si riducono, ma sicuramente i costi aumentano.

Digitando su google il punto di partenza e quello di arrivo (es da Phnom Penh a Siem Reap) escono una serie di intermediari tra cui 12go o combo. Tutti gli spostamenti effettuati li ho fatti tramite 12go e mi sono trovata sempre bene.

DOVE PRENOTARE LE ATTIVITA'

Nelle principali città i tour operator migliori sono Viator e Get Your Guide. Selezionando l’attività che interessa, ad esempio killing field a Phnom Penh piuttosto che Angkor Wat a Siem Reap, esce un elenco di attività che si distingue in base al prezzo e alla tipologia tour: privato o di gruppo. Per quanto riguarda le isole (Koh Rong e Koh Rong Samloem) è consigliabile recarsi direttamente sul posto e domandare al proprio hotel (di solito tutti gli hotel organizzano in collaborazione con i vari centri attività per visitare le isole) o a qualche tour operator che si trova sul posto (di solito banchi in legno lungo la spiaggia in cui sono esposte le varie alternative).

ITINERARIO DI 10 GIORNI

PHNOM PENH

1 GIORNO –  Royal Palace e Pagoda d’Argento, Museo Nazionale, passeggiata e giro per la città (Mercato centrale e/o Mercato Russo, giro in barca sul Mekong). – Notte a Phnom Penh.

2 GIORNO – Killing field, Museo S-21, Silk Island, Koh Dach. – Notte a Phnom Penh

3 GIORNO – Montagna di Udong. – Spostamento da Phnom Penh a Siem Reap nel pomeriggio.

SIEM REAP E DINTORNI

4 GIORNO – Angkor Wat  – Notte a Siem Reap

5 GIORNO – Angkor Wat all’alba, di solito se si partecipa ad un tour organizzato l’attività termina intorno alle 13:00. Di conseguenza se si hanno ancora sufficienti energie ci si può unire ad un tour pomeridiano per visitare i floating village, i mercati galleggianti, e fare un giro sul lago Tonle Sap ammirandone il tramonto. – Notte a Siem Reap

6 GIORNO – Cascata di Kulen e Fiume dei Mille Linga. Mentre Angkor Wat è la tappa immancabile in un viaggio in Cambogia, questa dipende dall’interesse che ognuno ha nell’esplorare i dintorni di Siem Reap. Si trova a circa un’ora di distanza ed è un’escursione nella parte montuosa del paese, dove erano soliti nascondersi i Khmer rossi durante gli anni della guerra civile. In alternativa si potrebbero esplorare i misteriosi templi di Koh Ker e Beng Mealea. – Notte a Siem Reap.

7 GIORNO – Floating Village e giro sul Tonle Sap. A mio avviso è una tappa importante a Siem Reap se si vuole conoscere anche una parte di popolazione che ancora vive lontana dalla città, rifugiata in case costruite sulle palafitte. É inoltre suggestivo il giro che propongono di fare lungo la foresta di mangrovie in una barchetta di legno. – Spostamento a Sihanoukville in un bus notturno e arrivo alla mattina.

KOH RONG SAMLOEM E KOH RONG

8 GIORNO – Koh Rong Samloem (Lazy Beach o Sunseat Beach). Dopo il viaggio notturno, una volta arrivati a Sihanoukville con un un tuk tuk che porta al molo si prende il Ferry per Koh Rong Samloem. Di solito il ferry scende nella parte orientale dell’isola a Saracen Bay, dove si trovano la maggior parte dei resort e degli ostelli. Non è qui che si trovano le spiagge più belle dell’isola, ma la maggior parte dei visitatori si ferma per una questione di logistica trovandosi vicino al molo dove i ferry si fermano per portare i passeggeri all’altra isola Koh Rong o a Sihanoukville. Quest’isola non è fornita da strade, di conseguenza per raggiungere le altre spiagge che si trovano nella parte occidentale occorre attraversare un sentiero che passa in mezzo alla foresta. Le altre due spiagge in cui spendere una giornata sono Lazy Beach e Sunseat Beach, entrambe paradisiache. Io preferisco quest’ultima perché i bungalow e le tende affacciate sul mare, una piccola capanna che offre attività come via ferrata, arrampicata, snorkeling e diving, qualche locale per mangiare tra cui anche paella, e amache che pendolano tra gli alberi di palma la rendono unica. Nel caso di Sunseat Beach, come dice il nome stesso, oltre che spendere una giornata all’insegna del relax è molto suggestivo aspettare il tramonto. Dopo di che si può fare il sentiero di ritorno anche di notte al lume di una pila, anche quella del cellulare. Per chi ha più tempo e si innamora di questo posto, l’ideale è di trascorrere qui la notte. Da notare che il sentiero che porta a Lazy beach è più facile e sono sufficienti un paio di ciabatte o di sandali. Nel caso di Sunseat Beach è più impegnativo, non difficile, a tratti con massi, di conseguenza è consigliabile un paio di scarpe da ginnastica, meglio se da trekking. Una parte dell’isola famosa per i suoi party è Monkey Beach Notte a Koh Rong Samloem.

9 GIORNO – Koh Rong Samloem (Lazy beach o Sunseat Beach). – Notte a Koh Rong Samloem.

10 GIORNO – Koh Rong. Da Koh Rong Samloem parte ogni mattina alle 10:00 un traghetto per Koh Rong. Koh Rong è meno selvaggia rispetto a Koh Rong Samloem e più servita. É nota per la sua movida notturna. Il porto principale e Koh Toch, facilmente riconoscibile per il brulicare incessante di persone sul lungomare alla ricerca di cibo o altra merce in una delle baracche della costa, ma anche per le barche in legno a coda lunga in attesa di turisti che vogliono fare un giro dell’isola. Le spiagge più belle sono quelle che si trovano nella parte occidentale come Long Beach. Popolata dai turisti è Long Set Beach, ad ovest rispetto a Koh Toch. C’è una strada che unisce i punti più importanti rispetto al molo, dove è possibile noleggiare uno scooter. Lo scooter è il mezzo più economico e pratico per raggiungere le spiagge principali.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI SULL'ITINERARIO

Dieci giorni sono un itinerario sufficiente per avere una panoramica dell’isola e visitare le parti principali. Con qualche giorno in più a disposizione, un’altra meta importante è Battambang a circa quattro ore da Siem Reap. Si può ammirarne l’architettura colonialista francese, la grotta di pipistrelli, il treno di bambù o anche fare una passeggiata in bici tra le sue campagne. Inizialmente l’avevo inclusa nell’itinerario di viaggio, ma essendo collegata a Siem Reap con degli autobus mattutini o pomeridiani, avrebbe significato spendere circa una giornata di viaggio e quindi meno tempo per visitare le isole. Allo stesso modo non ho trovato tour organizzati in giornata da Siem Reap, se non a prezzi esorbitanti e alla fine ho optato per non visitarla.

Per quanto riguarda le isole, molti passano qualche giorno a Koh Rong in cui si organizzano più party alla sera e poi passano a Koh Rong Samloem per gli ultimi giorni di relax prima di ripartire per qualche altra meta dell’Indocina o per il volo di ritorno.

Molto dipende da quello che si vuole fare, se una visita più culturale e paesaggistica o più all’insegna del relax. Ce n’è per tutti!

LINK E INFORMAZIONI UTILI SULLA STORIA E SULLA CULTURA DELLA CAMBOGIA

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