Milano

La street art a Milano è diventata parte integrante della cultura cittadina. Da nord a sud, da est a ovest, i quartieri sono attraversati da opere in continua evoluzione. 

C.Sonda, Viale Jenner
C.Sonda, Via Guerzoni

In Via Carlo Cafiero si può ammirare il lavoro della street artist Gio Pistone “Chapeau”, un omaggio al regista bergamasco Ermanno Olmi pitturando il muro con una delle frasi che era solito ripetere lo sceneggiatore: “Ogni volta che vedo un mandorlo in fiore mi tolgo il cappello”.

Via Schiaffino si snoda attraverso una serie di murales che culminano con il capolavoro di Elisabetta MastroMutevole”, un’opera composta da 25 dipinti raffiguranti differenti stati d’animo.

Innamorati
Liberi
Passionali

Chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare. Questa la frase recitata da Leonardo Da Vinci e dipinta nel muro di Via Pepe nel quartiere Isola. Nel 2019 molti cittadini guidati dall’artista Greg si sono riuniti dando vita a una scia di murales ispirati a Da Vinci e alle sue opere. Lì vicino scendendo nel sottopasso della Stazione Garibaldi, dal binario 14 al 20 si possono ammirare una serie di dipinti legati alla quotidianità sociale: l’immigrazione, la velocità del tempo, le idee, il viaggio.

Giardino delle Culture è un altro angolo di paradiso per gli amanti dell’arte di strada. Da una parte le opere di Millo riconoscibili dalle figure geometriche bianche e nere in cui spiccano particolari dai colori accesi come il rosso. Dall’altra, la più recente opera nata dalla collaborazione tra Solo e Diamond patrocinata d l’Ente Nazionale per il Turismo Ceco. A circa 30 minuti a piedi, in Via Brembo vicino alla rotonda della metro Lodi Tibb, si trova il dipinto di ZED1, identificabile dalle forme umane arrotondate e allungate che sembrano avvolgere la parete stessa.

Millo
Diamond & Solo
Millo
Zed1